Sembrerebbe una domanda banale, ma non lo è se si vuole ottenere il massimo della qualità e del sapore dei prodotti ittici.
Perché non è consigliato scongelare i prodotti ittici a temperatura ambiente?
Prelevare gli alimenti dal freezer e lasciarli scongelare a temperatura ambiente non è consigliato. Il problema è ancora più rilevante nel momento in cui si tratta di prodotti di origine animale di grandi dimensione.
Scongelando a temperatura ambiente, il pericolo che si sviluppino microrganismi dannosi è maggiore ed inoltre il prodotto spesso rimane congelato all’interno mentre l’esterno, ormai scongelato, si può alterare assumendo colorazioni strane e odori sgradevoli.
Come si scongela il pesce surgelato correttamente?
Esiste una buona prassi per far scongelare i prodotti ittici: lasciare che l’azione si completi in modo naturale senza un cambio repentino delle temperature. Stiamo parlando del frigorifero o delle celle frigo.
Sicuramente si tratta di un metodo che richiede più tempo, soprattutto nel caso si debba lavorare il prodotto prima della cottura.
Quali sono gli svantaggi e i vantaggi?
Essendo un processo più lento e non drastico comporta una minor perdita del valore nutrizionale dei cibi.
Riesce a prevenire le tossinfezioni, cioè lo sviluppo di batteri produttori di tossine. Esistono infatti alcuni batteri in grado di moltiplicarsi a temperatura ambiente (ma non in frigorifero) e di dare origine a tossine che non vengono distrutte con la successiva cottura.
Le dimensioni contano nel “come si scongela il pesce surgelato”!
Si consiglia quindi, per pesci interi o di grosse dimensioni (oltre 1 kg) di porli a scongelare in frigorifero/cella frigo almeno 10-12 ore prima dell’utilizzo.
Se si tratta di filetti di pesce è possibile anche lo scongelamento sotto acqua fredda corrente tenendo presente che la temperatura dell’aria del locale, deve essere inferiore ai + 10°C.
È importante infine ricordare di non congelare mai un alimento precedentemente scongelato.