Baccalà alla Vicentina

Secondi Piatti
 Media difficoltà
 Per 4/6 persone
 Pronto on 30 minuti

Il baccalà è una particolare conservazione del merluzzo, la cui etimologia genera non poca confusione in cucina. Nella maggior parte d’Italia, infatti, per baccalà s’intende il merluzzo conservato a filetti sotto sale mentre il merluzzo essiccato all’aria tutto intero viene definito stoccafisso. Al contrario, in Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino, regioni che hanno nella loro tradizione numerose ricette a base di questo pesce, il baccalà è il merluzzo essiccato all’aria.

Ingredienti
600 g di stoccafisso ammollato
100 g di farina
250 g di cipolla
2 sarde
250 ml di latte
250 ml di olio
30 g di formaggio parmigiano grattato
1 mazzetto di prezzemolo
sale q.b.
pepe q.b.

Preparazione

Preparate tutti gli ingredienti del baccalà alla vicentina sul piano di lavoro. Tagliate la cipolla e fette e porzionate lo stoccafisso, eliminando le lische e la pelle. Fate rosolare circa 100 grammi di cipolla in un pentolino con un filo di olio d’oliva.

Aggiungete le sarde e il prezzemolo e fate rosolare per qualche minuto. Nel frattempo, infarinate i pezzi di stoccafisso.

Ponete lo stoccafisso impanato nel pentolino e rosolatelo per circa 5 minuti. Aggiungete poi la restante cipolla.

Aggiungete il latte, il parmigiano, ancora un poco di olio, pepe e sale e coprite con un coperchio. Cuocete per 3 ore a fuoco lento. Servite il baccalà alla vicentina insieme a della polenta grigliata.